A fast restart

A fast restart

A fast restart

A fast restart

After a long pause, interrupted only by a few test sessions, it’s time to get down to business again: the GP2 championship is about to start.
This year, as you all know, I have switched teams and will race for Russian Time. The first of the championship’s eleven stages (each consisting of two races) will take place in Barcelona on May 13-15. The tests we did at the beginning of spring went fairly well, and I feel ready. I am satisfied with the reliability of the car, with the times I have obtained, and with Russian Time’s strong team atmosphere. I feel very positive. We have worked long and hard in order to get to the top, and we are on the right path. As I have already said, there are six or seven drivers that can challenge for the title, and I count myself in as well. My objective is to be on the podium as often as possible; I have learned a lot from the mistakes I made last season, when, for various reasons, I have obtained less that I deserved. In short, I am full of energy and enthusiasm. Now it’s time to prove myself.
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Ripartire di slancio

Si ricomincia a fare sul serio e dopo lunghi mesi di stop, interrotti soltanto da un paio di sessioni di test ufficiali, riparte il campionato di GP2. Quest’anno – ma lo sapete già – ho cambiato squadra e corro per il team Russia Time. Il primo appuntamento stagionale è in programma dal 13 al 15 maggio a Barcellona, prima tappa di un campionato che ne prevede 11 (con due corse a weekend). I test sostenuti a inizio primavera sono andati abbastanza bene e sono pronto. Sono globalmente soddisfatto, sia per l’affidabilità della macchina, sia per i tempi che sono riuscito a staccare e anche per il clima all’interno della squadra. Provo sensazioni positive. Abbiamo lavorato molto, molto duramente per arrivare al top e la strada è quella giusta. Il mio obiettivo? Come vi ho già scritto qualche settimana fa, ci sono 6-7 piloti che possono tranquillamente ambire al titolo e tra questi mi ci metto anch’io. Punto a stare regolarmente sul podio, facendo anche tesoro degli errori che ho commesso la passata stagione, quando – per ragioni varie – ho senza dubbio raccolto troppo poco rispetto a quanto avrei potuto. Insomma, sono carico di energia ed entusiasmo. Adesso tocca a me!