The GP2 season begins: “I’m in great shape!”
From Bahrain to… Bahrain, from the last pre-championship tests to the real championship, where every point, every victory counts. The GP2 series season starts again next weekend.
The prospects look good! We took advantage of the last tests to complete the work plan developed by the team’s engineers for this long and challenging season. In three days I completed 75 laps on the Al Sakhir track, obtaining a best time of 1’39”720 – just one tenth short of the virtual pole position. It was a challenging test, but a very satisfactory one. During the first day, the setup of the single-seater wasn’t perfect, but we worked hard and managed to improve the car’s behaviour. During the last day of tests we have completed a very good qualifying round simulation. I believe the test has been very helpful because it has strengthened my relationship with the technicians with whom I will work all season long. The only unforeseen event in Bahrein took place on the second day, when a sandstorm (which had started during the night) kept everybody locked inside. I had never seen so much sand; it even got through the hotel’s windows and covered the computers and the helmets. We realised we were in a desert belt after all!
GP2 teams and drivers will be in Bahrein from the 17th to the 19th of April – the same dates of the GP1 Grand Prix – for the first race of the 2015 season. I am ready and in great shape. The work I did during the winter and the spring has been intense and focused, and I believe it can bear fruits. But, as always, the track will have the last word.
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Parte la GP2: “Sono in gran forma!”
Dal Bahrain al… Bahrain, dalle ultime prove pre-campionato al campionato, quello vero, quello con in palio vittorie e punti. La stagione di GP2 riprende il prossimo weekend.
e premesse sembrano buone! Abbiamo sfruttato al meglio gli ultimi test per completare il piano di lavoro messo a punto dagli ingegneri della squadra, in vista del via di una stagione che si preannuncia lunga e molto impegnativa. In tre giorni ho completato 75 giri del tracciato di Al Sakhir, ottenendo il miglior tempo di 1’39”720, finendo a un solo decimo dalla pole position virtuale della classifica finale. È insomma stato un test impegnativo, ma molto soddisfacente. Nella prima giornata il setup della monoposto non si è dimostrato ottimale, ma abbiamo portato a termine una notevole mole di lavoro migliorando molto il comportamento della vettura. Nell’ultima giornata di prove abbiamo completato un’ottima simulazione di qualifica. Credo sia stato un test molto utile perché ha rafforzato il mio legame con i tecnici con cui lavorerò per tutta la stagione. L’unico imprevisto per tutti i presenti alle prove in Bahrain, è arrivato nella mattina del secondo giorno di test, quando una tempesta di sabbia (iniziata nella notte) ci ha costretto ai box. Io non avevo mai visto così tanta sabbia passare anche attraverso le finestre dell’hotel e finire su computer e caschi! Abbiamo realizzato che ci trovavamo pur sempre in una zona desertica…
Per squadre e piloti della GP2 Series ora l’appuntamento è dunque fissato dal 17 al 19 aprile per la prima prova del calendario 2015, in concomitanza con il Gran Premio del Bahrain di Formula 1. Mi sento pronto e in forma. Il lavoro invernale e primaverile è stato intenso e mirato, credo possa dare eccellenti frutti. Ma come sempre sarà la pista a parlare.