BLANCPAIN SPRINT SERIES – NURBURGRING
MARCIELLO CROWNED CHAMPION OF THE BLANCPAIN GT SPRINT
Fresh off the back of a great performance in Hungary (a second place, a pole and a win), Marciello arrived in Germany hoping to score points and beat co-leaders Mies and Riberas (both Audi drivers) in the race for the GT Sprint tile. The Hungarian success, however, also meant that Mercedes would suffer a disadvantage in Germany because of BOP (Balance of Performance) rules. On Friday’s free sessions Marciello and teammate Meadows attempted to find the perfect set-up, but with little success, due to the BOP penalty and the new tires.
On Saturday, Meadows drove for the first qualifying session and only finished 10th, while championship rivals Riberas (Audi) and Bortolotti (Lamborghini) snatched the third and first place. Marciello’s chances of winning the championship were hanging on a thread, but the Ticino driver didn’t lose heart and drove well in the second session. Then, the unpredictable happened: the Audi smashed into the barriers, which meant it would have to start Race 2 from the fourteenth place – while Marciello finished comfortably in second. Game on!
In Race one, Meadows lost a position and handed the wheel to Marciello in eleventh, with 35 minutes to go. It was now or never: Marciello upped the pace, managed a series of strategic overtakings and climbed back to fifth, reducing the points gap with Riberas’s Audi. Due to the disqualification of the Lamborghini that finished first, Riberas took the win and Marciello was pushed up to fourth. The distance between the two rival teams was of 9 points at this stage.
On Sunday, Marciello sprinted from first row and kept the second position until he passed the baton to Meadows with 25 minutes left on the clock. The British driver found himself in the lead after the pit stop. Finishing first would mean a championship win, unless the Audi behind managed to finish fourth. In a desperate attempt to reach that goal, the Audi crashed into a sister car and was forced to retire. The Marciello-Meadows duo thus won the race and was crowned champion of the Blancpain GT Sprint championship. A wonderful result for Raffaele, especially considered the high level of the opposition he had to fight against this year. But Marciello is not finished yet: he still has his sights set on the Endurance series. He leads the standing and is ready to fight for the total victory (which unites the Sprint and Endurance series). The next challenge awaits in Shanghai, where the penultimate race of the Blancpain GT Asia will take place.
BLANCPAIN SPRINT SERIES – NURBURGRING
MARCIELLO SI PROCLAMA CAMPIONE DEL BLANCPAIN GT SPRINT!
A due settimane dal week-end Ungherese ricco di soddisfazioni, ricordiamo un secondo posto, una pole position ed una vittoria per Raffaele Marciello, si è giunti all’ultimo appuntamento della serie Sprint del Blancpain GT Series. L’attesa per il fine settimana Tedesco è stata notevole, dal momento che, prima dell’ultimo appuntamento, Marciello si trovava in testa alla classifica Sprint a pari merito con il duo di piloti Audi Mies e Riberas. Dati gli ottimi risultati ottenuti nel precedente week-end di gara, Mercedes si è presentata in pista con un deficit in termini di BOP (Balance of Performance) che ha visto l’aggiunta di una zavorra di quindici chilogrammi ed una modifica alla sonda lambda, ora meno prestazionale. L’intera giornata di Venerdì è stata dedicata dalla coppia Marciello-Meadows alle prove libere ed alla ricerca del set-up ottimale per affrontare al meglio le prove di qualificazione e le due gare dei giorni seguenti. Il bilancio del Venerdì non è stato molto positivo, la Mercedes AMG GT3 numero 88 ha infatti faticato a tenere il passo della concorrenza con gomma nuova ed, oltre alla penalizzazione in termini di BOP, si è faticato per portare velocemente in temperatura le gomme, elemento essenziale soprattutto in qualifica. Sabato mattina sono andate in scena le prove di qualificazione che, come ormai da prassi, hanno visto al volante Meadows nella prima sessione e Marciello nella seconda. Queste qualifiche si possono definire elettrizzanti perché hanno ribaltato completamente il verdetto del campionato in pochi secondi. Nella prima sessione l’Inglese Meadows non è riuscito ad andare oltre alla decima posizione mentre i diretti antagonisti in campionato, l’Audi di Riberas e la Lamborghini di Bortolotti, si sono piazzate rispettivamente in terza ed in prima posizione. Al termine della prima sessione dunque il campionato Sprint sembrava sfumare, dal momento che sarebbe stato difficile colmare il gap nel corso della prima gara partendo così indietro. Nel corso della seconda sessione il volante è passato a Marciello che si è imposto in testa alla classifica proprio nel mentre accadeva ciò che ha ribaltato l’esito del campionato: l’Audi, diretta concorrente a pari punti con la Mercedes, è finita nelle barriere, annullando completamente il vantaggio accumulato nella prima qualifica. La seconda sessione è terminata dunque con Marciello in seconda posizione e l’Audi in quattordicesima posizione, bilanciando quanto si è verificato all’inverso nella prima sessione di qualificazione.
Con un campionato ancora totalmente aperto si è giunti alla prima gara del week-end. Meadows nella fasi iniziali di gara non è stato particolarmente incisivo, perdendo una posizione e mantenendo l’undicesima piazza sino alla fine del proprio turno di guida. A circa trentacinque minuti dal termine il volante è passato a Marciello che ha iniziato la propria rimonta con sorpassi ben calcolati ed un passo gara notevole riuscendo a portarsi sino alla quinta piazza assoluta, accumulando punti molto importanti rispetto la concorrenza Audi che, nel frattempo, ha terminato la corsa in seconda posizione. Poche ore dopo la gara è giunta la notizia della squalifica della Lamborghini che aveva ottenuto la vittoria, proclamando vincitrice l’Audi di Mies e Riberas, mentre la Mercedes AMG GT3 numero 88 è salita in quarta posizione. Al termine di gara uno il vantaggio della casa dei quattro anelli era dunque di nove punti rispetto all’equipaggio di Marciello. Si è giunti alla gara di Domenica con tutte le attenzioni poste all’ultima gara del campionato. Marciello, partito dalla prima fila, ha mantenuto la seconda posizione, conducendo l’intero turno di guida alle spalle della Mercedes in testa. Nel frattempo l’attenzione era sull’Audi numero uno alle spalle, per monitorare il piazzamento in relazione alla differenza punti. A circa venticinque minuti dal termine il volante è passato nelle mani di Meadows che si è trovato in testa alla gara uscendo dalla corsia box. Il Britannico ha condotto in testa sino alla fine della corsa e l’Audi avrebbe dovuto terminare in quarta posizione per dichiararsi campionessa. Proprio mentre tentava di agguantare la quarta piazza, è incappata in un contatto con una vettura gemella ed è uscita di pista, obbligata successivamente al ritiro. Il duo Marciello-Meadows ha così terminato la corsa in prima posizione ottenendo la vittoria assoluta del campionato Blancpain GT Sprint. Grandissimo risultato per il pilota Ticinese considerando soprattutto l’elevato livello dei concorrenti con cui si è dovuto battere nel corso dell’anno.
Ora l’attenzione è tutta rivolta alla serie Endurance dove Marciello si trova sempre in testa al campionato, pronto a battersi per la vittoria assoluta che unisce la serie Sprint ed Endurance del Blancpain GT Series. Il prossimo appuntamento per il Ticinese è già la prossima settimana, a Shangai per la penultima corsa del Blancpain GT Asia.