Some good Points in Silverstone
Raffaele Marciello ended his Silverstone GP2 weekend with a ninth and sixth place in the bag. These results allow him to stay involved in the fight for the 2016 championship, as the standings show the first seven drivers crammed into 15 points. “Silverstone is one of the tracks that the team and I fear the most” said Raffaele after the weekend, “because the shape of the track doesn’t favour the characteristics of our car. But in the end we cannot be dissatisfied with the result: we brought home points in each race. The weekend started pretty well, I had a good lap in qualifying and registered the fourth time.”
Race one’s result was influenced by a mix of flawed race strategy and tire degradation. “We were unlucky” Raffaele explains, “because our strategy proved to be far from perfect. My pit stop took place three laps after what, with hindsight, would have been the ideal moment, and I lost my chance to fight for the fifth place – which I feel would have been within my reach. Race one’s result also penalised me in the sense that I had to start from the fifth row in the second race. Luckily, I was still able to get points.”
With the Silverstone ordeal in the rear view mirror, a new track awaits Raffaele, one where the feeling with the car shouldn’t be a problem: “The big unknown in Budapest will be the new asphalt, which has been laid down recently. But the configuration of the track will be a much better fit for our car. We will go back to a “traditional” degradation of the rear tires, which we can handle pretty well, whereas in Silverstone we suffered the deterioration of the front left tire’s condition. At Hungaroring I hope I will be back to the level of performance shown in Baku and Spielberg.”
The Hungarian stage will take place in two weeks in Budapest and will mark the midpoint of the 2016 championship. For Raffaele, who sits only seven points below the top of the standings, everything is still possible.
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Buoni punti a Silverstone
Raffaele Marciello ha concluso la trasferta disputata sul circuito di Silverstone dalla GP2 Series conquistando una nona ed una sesta posizione. Due piazzamenti che gli consentono a di restare in piena corsa per il titolo piloti 2016, con una classifica di campionato che vede al momento i primi sette piloti della graduatoria generale racchiusi in soli quindici punti. “Quella di Silverstone era una delle piste che sia io che io team temevamo di più – ha commentato dopo il weekend di Silverstone Raffaele – a causa della conformazione del tracciato che non si sposa al meglio con la nostra monoposto. Ma il bilancio complessivo della trasferta non è stato male, considerando che siamo riusciti a confermarci in zona punti in entrambe le corse disputate. Il fine settimana non è iniziato male, grazie ad un giro molto buono completato nella sessione di qualifica che mi ha permesso di ottenere il quarto tempo”.
Sull’esito di gara-1 hanno pesato le strategie di gara, abbinate al notevole degrado degli pneumatici. “Non siamo stati fortunati – ha spiegato Raffaele – perché la nostra strategia non si è confermata tra le migliori. Il mio pit-stop è arrivato tre giri dopo quello che si è poi confermato il momento ideale, ed ho perso la possibilità di poter puntare ad una quinta posizione che sarebbe stata alla mia portata. Il risultato di gara-1 ha penalizzato anche la seconda corsa del weekend, nella quale sono dovuto partire dalla quinta fila dello schieramento, ma sono comunque riuscito ad entrare in zona punti”.
Superato l’ostacolo di Silverstone, per Raffaele arriva ora una pista dove il feeling con la monoposto dovrebbe essere migliore: “La prossima tappa a Budapest avrà l’incognita legata al nuovo asfalto posizionato da poco, che sarà nuovo per tutti. Ma la conformazione della pista si sposerà meglio con la nostra monoposto. Si tornerà ad avere un degrado “tradizionale” alle gomme posteriori, che gestiamo abbastanza bene, mentre a Silverstone abbiamo sofferto molto con il consumo dell’anteriore sinistra. Sull’Hungaroring conto di confermarmi sui livelli di competitività di Baku e Spielberg”.
La tappa in programma tra due settimane a Budapest sarà quella del giro di boa del campionato 2016. Per Raffaele ogni obiettivo è alla portata, essendo a soli sette punti dalla vetta della classifica generale.